Incerto il futuro di Dovizioso. L’Aprilia e la Suzuki potrebbero essere le due soluzioni per rimanere in pista.
ROMA – Tester o pilota? Il futuro di Andrea Dovizioso resta pieno di dubbi con il forlivese che non ha ancora preso una decisione. Secondo quanto riportato da La Gazzetta della Sport, le soluzioni per continuare da protagonista in pista sarebbero due. La prima lo porterebbe in Aprilia al posto di Andrea Iannone. Una fumata bianca che, in questo momento, non sembra essere semplice visto che il forlivese chiede un salto di qualità per poter lottare almeno per il podio.
L’ipotesi Suzuki
Un anno di stop e poi tornare in pista. Non si esclude neanche questa ipotesi con la Suzuki che nel 2022 potrebbe disporre anche di un team clienti. L’intenzione di Davide Brivio sarebbe quella di affidare una delle due moto al forlivese anche se ancora non c’è nessuna certezza su quanto la scuderia satellite ‘sbarcherà’ nel circus.
In questo caso non possiamo escludere neanche un anno di collaudatore per il team giapponese con la promessa di ritornare in pista nel 2022 con il team satellite.
Yamaha e Honda
Anche Yamaha e Honda seguono da vicino Dovizioso. Entrambi i team giapponesi stanno valutando la possibilità di portare il forlivese in scuderia come collaudatore. Per il primo da capire anche cosa deciderà di fare Lorenzo. In caso di una separazione con lo spagnolo, le possibilità di vedere l’attuale pilota della Ducati al fianco di Rossi, Quartararo e Vinales sarebbero importanti.
Da parte della Honda c’è tutta l’intenzione di affidare lo sviluppo della moto ad Andrea per non rischiare un flop simile a questa stagione con l’assenza di Marquez. Si tratta di possibilità al vaglio dello stesso pilota che scioglierà i dubbi solo al termine delle prossime settimane. Per il Dovi, però, testa al presente con il Mondiale come primo obiettivo.